#Apple ed #iPhone non fanno rima con “low cost”

Questa mattina ho letto diversi articoli dedicati alla Apple ed ai due nuovi modelli di iPhone che hanno presentato ieri a Cupertino. Si tratta di una conferma relativa ai rumors che si inseguivano da settimane, ovvero della presentazione del nuovo iPhone 5S e del suo fratellino iPhone 5C.

Parto subito dall’iPhone 5C che da tutti è stato definito come lo smartphone economico di casa Apple. Forse in tanti, tra cui anche Repubblica, si sono fatti ingannare dalla presentazione in cui è stato mostrato il prezzo di canone annuale in abbonamento. In verità il modello 5C è solo un’pò meno caro del 5S, ma alla fine sul mercato italiano costerà intorno ai 600€ la versione base (16GB) a salire per le altre versioni. Quindi tutto, ma non “low cost”. L’iPhone 5C è solo colorato, con la scocca in policarbonato lucido e la cornice in acciaio e disponibile nei colori blu, verde, rosa, giallo e bianco.

Se lo guardiamo tecnicamente invece l’iPhone 5C noteremo che è molto simile all’iPhone 5 con il quale ha in comune il processore A6, la fotocamera iSight da 8 Mpixel ed anche lo stesso display Retina da 4″. Ovviamente lo smartphone verrà subito commercializzato con iOS 7.

Due parole anche per l’iPhone 5S. La novità più grossa qui sta nel lettore di impronte digitali, ovvero il sistema Apple Touch ID grazie al quale è possibile sbloccare il telefono semplicemente appoggiando il dito sul tasto Home dell’iPhoneTouch ID utilizza un cristallo di zaffiro tagliato al laser che insieme al sensore touch capacitivo permette di scattare all’istante una foto ad alta risoluzione dell’impronta digitale dell’utente. Oltre che per lo sblocco dello smartphone il sistema viene utilizzato anche per molte applicazioni, come ad esempio per l’autorizzazione delle transazioni con carta di credito sui vari store mobili.

Io rimango tanto affezionato al mio caro Android per il momento.

iPhone 5C - La "C sta per "colore"
iPhone 5C – La “C sta per “colore”

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