Basket Serie A 2013/2014: la prima giornata

Domenica si è giocata la prima giornata del campionato di serie A di Basket 2013/2014. La scorsa settimana parlai dei ritorni eccellenti nel nostro campionato, mentre è rimasto nella penna (o meglio, nella tastiera) il ranking iniziale che pubblicherò nei prossimi giorni. Provo ad analizzare questa prima giornata e tra sorprese e conferme vediamo un’po’ come è andata.

La prima sorpresa viene dall’irpinia, con la Victoria Libertas Pesaro che ha sbancato il PalaDelMauro di Avellino con il punteggio finale di 77-80. Sinceramente non mi aspettavo una vittoria della squadra di Dell’Agnello in un campo difficile come quello di Avellino, soprattutto considerando la squadra completamente rinnovata da parte di Pesaro ed allestita con un budget veramente ridotto. La nota più positiva arriva dal buonissimo impatto avuto da Alessandro Amici sulla gara, mentre sono state delle piacevoli scoperte sia l’italoargentino Bernardo Musso che l’americano Elson Turner.

La seconda sorpresa arriva da Bologna, con la Virtus vittoriosa in casa contro Sassari per 98-88. Nell’allestimento della squadra è già evidente la mano di Arrigoni che non ha puntato su nessuna stella di primo livello, ma ha dato a Luca Bechi un gruppo di giocatori che io definisco “ruspanti” che potranno crescere nel corso dell’anno. Di contro, non mi aspettavo questa sconfitta di Sassari, anche se soprattutto ad inizio stagione le squadre di Sacchetti tendono a soffrire nella fase difensiva.

La terza sorpresa è negativa e si chiama Reggio Emilia. Non mi aspettavo che tornasse da Varese con le ossa rotte. La squadra di Menetti a Masnago ha preso una bella ripassata con i padroni di casa che si sono imposti con il risultato finale di 83-64. Sarà che Reggio Emilia l’anno scorso era stata dal mio punto di vista la più grande sorpresa del campionato, quindi quest’anno con l’inserimento di un top player di livello europeo come James White pensavo (e penso ancora) potesse essere una delle squadre più interessanti del campionato. Per Varese ancora una volta buona prova di Achille Polonara (avrebbe fatto comodo alla Nazionale agli Europei) ma Frates ha potuto contare soprattutto su un grandissimo Ebi Ere che è stato veramente incontenibile.

Veniamo alle conferme. La prima sono ovviamente i Campioni d’Italia di Siena. La conferma è che ancora una volta la programmazione della stagione da parte della MensSana sembra sia stata azzeccata. In primis hanno azzeccato la scelta del coach. Marco Crespi è un gran lavoratore, uno dei migliori allenatori italiani in circolazione, ed i primi risultati stagionali l’hanno confermato. La Società ha azzeccato i giocatori (l’unico che non mi convince è Rochestie) affidando ad un coach che lavora molto bene i giocatori americani e che riesce a tirar fuori da loro il massimo. Cremona è uscita sconfitta dal PalaEstra per 97-82.

Per me è una conferma anche la sconfitta di Milano che esce sconfitta dal campo di Brindisi al termine di una partita tiratissima con i padroni di casa che hanno meritato la vittoria (88-80 il finale). Si conferma che Milano non ha ancora trovato quel giocatore che manca da diversi anni a questa parte: il playmaker. Luca Banchi può contare però su un duo veramente clamoroso composto da Langford e Moss, con Gentile come loro backup. Speriamo che questa situazione non penalizzi troppo Alessandro che dopo il brillante europeo ha bisogno di giocare tanti minuti. A quanto pare Brindisi è riuscita a trovare un nucleo di americani di buon livello dove si integrano perfettamente gli italiani Bulleri, Zerini e Formenti.

Altra conferma arriva da Caserta, con Venezia che è stata sonoramente sconfitta dai padroni di casa. Il risultato di 84-65 evidenzia come i lagunari abbiano sofferto in questa partita. Credo che già lo scorso anno si sia visto come Mazzon non riesca a gestire le “squadre lunghe” e così ad occhio anche in questa stagione verrà fuori questo problema.

Si conferma molto solida anche Cantù che ovviamente ha avuto la meglio su Pistoia, con i toscani che comunque sono riusciti a limitare il passivo (87-77). Ragland conferma di essere un grande playmaker (capito Proli?) ed ha chiuso la prima partita stagione con 25 punti e 7 assist. L’era del dopo-Arrigoni sembra essere iniziata nel migliore dei modi nonostante le dichiarazioni di disimpegno dei Cremascoli. Dall’altra parte si sapeva che Pistoia nell’inizio di stagione avrebbe fatto fatica. Attualmente la vedo come la squadra peggiore del campionato come qualità del roster, ma non vanno sottovalutate le capacità di un bravissimo allenatore come Paolo Moretti. La stagione è lunga.

L’unica partita indecifrabile sulla carta era quella di Montegranaro. I padroni di casa hanno perso contro Roma (75-78 il finale) che è stata guidata alla vittoria dal duo Goss-Hosley. Nell’anno del distacco da Gigi Datome credo che Roma potrà comunque continuare a dire la sua in campionato.

Ora chiudo parlando un’pò degli italiani. E’ stato un gran bel vedere la partita di Bologna dove due ex compagni di squadra ai tempi della Virtus Siena hanno dimostrato di poter essere due giocatori importanti anche nel massimo campionato nazionale: sia Matteo Imbrò (Bologna) che Amedeo Tessitori (Sassari) hanno giocato minuti importanti (16’ a testa) nelle rispettive squadre considerando che sono entrambi del 1994. Come anticipato, è andato bene anche Alessandro Amici di Pesaro ed il solito Achille Polonara a Varese, entrambi classe 1991. Buone notizie anche da Niccolò Melli (anche lui 1991) che ha dato continuità al suo buon europeo trovando spazio e facendo vedere buone cose nella prima uscita dell’Armani.

Joe Ragland di Cantù - MVP della prima giornata
Joe Ragland di Cantù – MVP della prima giornata

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