Basket serie A – La Regular Season

James White - L'MVP

Finita la Regular Season di serie A, ecco le mie pagella alla prima parte di stagione.

VOTO 10: CANTU’ ed AVELLINO – Arrigoni e Trinchieri continuano a stupire e giorno dopo giorno fanno sempre più passi in avanti verso Siena dimostrando che la programmazione paga. Vitucci ad Avellino ha fatto un autentico miracolo e si meriterebbe in coabitazione con il Trinca il premio di miglior coach dell’anno che è andato al canturino.

VOTO 9: SASSARI – La scelta dei 3 americani è stata determinante per Sassari che da neopromossa è l’autentica rivelazione di questo campionato, tanto più se si pensa che ha giocato senza sponsor sulle maglie. Sacchetti e la dirigenza hanno avuto la pazienza di aspettare Diener, probabilmente il miglior playmaker del campionato, e la scelta ha pagato. White ovviamente è l’MVP del campionato.

VOTO 8: SIENA – Ripetersi è sempre più difficile, soprattutto quando in estate fai dei grossi cambiamenti. Ma l’organizzazione della Mensana è a dir poco straordinaria, come lo Staff tecnico del resto.

VOTO 7: VARESE – Una piacevole riscoperta del campionato ed un bel ritorno di Recalcati su una panchina di serie A dopo gli anni in Nazionale.

VOTO 6: TREVISO e BIELLA – I veneti hanno buttato via una stagione che poteva essere molto differente con un girone di andata a dir poco insufficiente, ma hanno avuto la forza di riprendersi. Biella con un coach esordiente in serie A continua la sua permanenza nella massima serie dopo un campionato di rincorsa.

VOTO 5: PESARO e CREMONA – Pesaro ha buttato giù le basi per il futuro, ma almeno i playoff erano alla portata. Da Cremona mi aspettavo qualcosa di più, anche se penso che continuando con Mahoric in panchina il prossimo anno possa fare un bel salto in avanti.

VOTO 4: MONTEGRANARO e BOLOGNA – Dopo una partenza fulminante Montegranaro ha arrancato fino a raggiungere la salvezza in extremis, mentre la Virtus continua a mancare nei momenti decisivi restando ancora una volta lontana dalle posizioni che le dovrebbero competere.

VOTO 3: MILANO e CASERTA – L’anno scorso si son giocate l’accesso alla Finale Scudetto, quest’anno hanno deluso ogni minima aspettativa. La Milano faraonica ha sbagliato ancora una volta tutte le mosse estive, mentre Caserta ha giocato un campionato anonimo forse anche a causa del doppio impegno.

VOTO 2: TERAMO – Retrocessa all’ultimo secondo, ma le ragioni di questo flop sono da cercare durante la prima parte della stagione dove i teramani si son dati la zappa sui piedi in più di un’occasione. Ora pagheranno i 500.000 euro per rimanere in serie A?

VOTO 1: BRINDISI – Per una neopromosso non è mai facile, ma era lecito aspettarsi qualcosa di più, anche perché nonostante qualche scelta ovviamente sbagliata, il materiale per salvarsi ci sarebbe stato.

VOTO 0: ROMA – Vale il discorso di Milano, con delle scelte estive obbiettivamente sbagliate e poi come al solito riviste in corso d’opera. Stagione da dimenticare, con la mancata qualificazione ai playoff a la perdita della licenza triennale per l’Eurolega.

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