Domenica si corre a #Monza. La #Ferrari si presenta con Vettel in testa al Mondiale e con una livrea speciale

Tradizione e leggenda su una pista… solo apparentemente “semplice”. In questo modo la Scuderia Ferrari presenta ai suoi tifosi la 70esima edizione del GP d’Italia che si correrà all’Autodromo di Monza su un circuito storico, leggendario, legato a doppio filo alla storia della Ferrari. Nel corso degli anni infatti la Scuderia Ferrari ha scritto alcune delle pagine più belle della propria storia su questo Autodromo, dove sono arrivate tante vittorie ma anche la tragedia di Ascari, dove hanno trionfato Hill, Lauda, Scheckter e dove Michael Schumacher (che a Monza ha vinto ben 5 volte) ha scritto delle pagine leggendarie di questo sport.

La Ferrari arriva a questo appuntamento importantissimo della stagione con Sebastian Vettel in testa al mondiale. Il pilota tedesco ha 220 punti in classifica e precede Lewis Hamilton, che di punti ne ha 213, appena 7 in meno del rivale. Il testa a testa tra i due piloti va avanti dall’inizio della stagione e nel corso degli ultimi GP il confronto tra i due si è fatto più acceso, anche a causa del famoso contatto nel corso del Gran Premio d’Azerbaigian. La Scuderia Ferrari si presenterà a Monza con una speciale livrea del cofano motore nel quale si celebrano i 70 anni.

La livrea della Ferrari per Monza 2017
La livrea della Ferrari per Monza 2017

Ma torniamo a parlare della spettacolare pista dell’Autodromo di Monza. Il tracciato si snoda per 5,8 Km all’interno del Parco di Monza, con le splendide tribune-anfiteatro della Parabolica. In passato la pista era lunga 10 Km, quando il tracciato comprendeva anche l’anello di alta velocità (uno spettacolo nello spettacolo). Il circuito attuale ha poche curve e non poche insidie. Sulla carta sembra facile, ma essendo la pista con il carico aerodinamico più basso di tutto il mondiale, richiede degli assetti specifici ed una grande sensibilità di guida da parte dei piloti che saranno impegnati in delle spaventose staccate, dove contano solo i freni e la precisione della frenata (visto il bassissimo carico aerodinamico). Una caratteristica di Monza sono i lunghi rettilinei, dove la bassa resistenza favorisce il raggiungimento di velocità molto elevate, anche se con le monoposto di quest’anno, che hanno una sezione frontale delle gomme più larga rispetto al passato, sarà difficile  raggiungere i record del passato.

Una vittoria della Ferrari manca dal 2010, anno in cui Fernando Alonso si impose su Button e Massa. E’ arrivata l’ora di riportare la Scuderia di Maranello sul gradino più alto del podio, per tornare a vedere la grande bandiera del Cavallino Rampante sventolare sotto il podio.

Forza Ferrari!!!

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