Doug McDermott chiude la sua carriera NCAA. Ed ora guarda alla NBA….

L’altra notte si è chiusa la carriera NCAA di Doug McDermott, uno dei migliori giocatori collegiali degli ultimi anni, uno scorer pauroso che negli ultimi anni ha avuto una crescita mostruosa. McDermott ha voluto completare tutti i 4 anni di college a Creighton, dove allena suo padre, portando la squadra a giocare per la prima volta nella Big East. Ed ora Doug ha di fronte a se le porte della NBA.

La carriera di Doug McDermott si è chiusa con la sconfitta nel terzo turno del torneo NCAA per mano di Baylor. Una sconfitta pesante (85-55 il finale) che non rende onore alla carriera del n°3 di Creighton, che con 2’31” sul cronometro viene richiamato in panchina per ricevere il saluto del padre-allenatore e del pubblico.

L'abbraccio di Doug McDermott con il padre
L’abbraccio di Doug McDermott con il padre

McDermott ha completato la sua carriera NCAA con 3150 punti, il quinto miglior marcatore nella storia della NCAA dietro ad Alphonso Ford (3165), Lionel Simmons (3217), Freeman Williams (3249) ed al grande Pete Maravich (3667).

Ed ora la NBA. La domanda che tutti si pongono è questa: che tipo di carriera potrà avere nella NBA Doug McDermott?

Come detto McDermott è un realizzatore pauroso, con un bagaglio tecnico di alto livello, che riesce a segnare in vari modi, una vera e propria macchina da canestri fronte a canestro, un tiratore da 3 punti affidabile (ben oltre il 40% dall’arco). A queste caratteristiche unisce grande agonismo ed un’intensità pazzesca dovuta alla sua grande etica lavorativa, oltre ad una capacità di lettura della partita ben sopra la media. L’incognita per il passaggio al piano di sopra è soprattutto fisica ed atletica, perchè da questo punto di vista nella NBA farà molta fatica. Soprattutto non ha la stazza per giocare sistematicamente come Power Foward visti i suoi 203 centimetri di altezza, ma allo stesso tempo non ha la velocità di piedi di cui avrebbe bisogno per essere un top player NBA nel ruolo di Small Foward.

Al Draft NBA 2014 è prevista una sua chiamata intorno alla scelta n°10. Ma io voglio credere in questo giocatore che qualcuno accosta ad un certo Larry Bird per via di alcune caratteristiche in comune, il colore della pelle in primis, ma anche il tiro da 3 punti ed il fisico non eccelso dell’ex n°33 dei Celtics. Ora se McDermott riuscisse a fare anche un 10% di quello che ha fatto Bird nella NBA sarebbe pazzesco…..

L’etica lavorativa di McDermott e la sua voglia di arrivare sempre più in alto possono portarlo davvero lontano. Magari non sarà mai un uomo franchigia, non diventerà un top player,  ma credo che possa diventare un buonissimo giocatore anche nella NBA. Tutto passerà dalla possibilità o meno di riuscire a cambiare e migliorare sotto il profilo fisico/atletico. Se riesce a farlo, allora la sua carriera NBA sarà un crescendo notevole.

Per il momento McDermott è in attesa di sapere se sarà lui ad essere nominato giocatore dell’anno nel college basket e probabilmente verrà inserito nel primo quintetto NCAA per il terzo anno consecutivo. E sono sicuro che tra qualche giorno sarà già in palestra a lavorare per il suo futuro nella NBA….

Doug McDermott
Doug McDermott

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