Fiorentina: festa viola a S.Siro

Prima della partita la Fiorentina era considerata una delle squadre più in forma, mentre il Milan nonostante l’ultima vittoria in campionato è una squadra in evidente difficoltà in questo avvio di stagione. Ma non era comunque facile immaginare che i viola guidati da un superbo Vincenzo Montella potessero andare a Milano, stadio S.Siro, e dare una lezione di calcio ai rossoneri. Ed invece così è stato e la Fiorentina torna a casa con 3 punti pesanti, frutto di una vittoria per 3-1 ottenuta al termine di una prestazione che ha visto i viola dominare la partita per 90′.

Gioca bene come al solito la Fiorentina che senza nessun timore reverenziale prende subito possesso del campo e dal primo minuto di gioco inizia a dettare il proprio gioco ed il proprio ritmo inchiodando i rossoneri nella loro metà campo. Il gol arriva subito, al 10′ del primo tempo, con Aquilani che mette dentro il classico gol dell’ex. La Fiorentina continua a spingere, ma è il Milan ad avere la possibilità di pareggiare con Pato dal dischetto. Ma il brasiliano grazia Viviano spedendo la palla in curva. I viola sono lucidissimi e precisi e Borja Valero si incunea nell’area rossonera per segnare il gol del 2-0 che chiude il primo tempo. Nella seconda frazione il Milan prova a reagire ed accorcia le distanze con Pazzini, ma la squadra di Montella oltre a giocar bene riesce a gestire la partita anche a livello mentale, senza scomporsi e senza rischiare. Nel finale i viola tentano l’affondo, prima con Cassani che calcia sul palo una facile occasione, poi con El Hamdoui che con un’autentica pennellata segna il suo primo gol in viola e fissa il risultato sull’1-3 finale.

La Fiorentina vince a S.Siro giocando bene, con una prestazione concreta e dimostrandosi già una squadra nonostante i pochi mesi di lavoro fatti da mister Montella.

La Fiorentina vince a S.Siro anche senza Jovetic, infortunato, dimostrando che non sono solo i singoli a fare la differenza ma tutta la squadra assieme.

La Fiorentina vince a S.Siro e dimostra che il progetto viola è vivo e vegeto nonostante il centrocampista rossonero con il n°18 non credesse in questo progetto. Meglio così, è arrivata gente come Pizzarro e Borja Valero a dettare i tempi della Fiorentina.

La Fiorentina vince a S.Siro ed inizia a pensare che un posto in Europa la prossima stagione è davvero possibile. Davanti corrono tutte spedite, soprattutto la Juventus che non conosce sosta in Italia. Ma Inter e Napoli sono lì alla portata, mentre dietro per il momento solo la Lazio sembra poter rimanere in corsa.

Soprattutto la Fiorentina ha ripreso a far sognare i tifosi e l’ha fatto costruendo qualcosa di veramente importante. Bisogna riconoscere i grandi meriti che in questo caso ha avuto la Società nelle scelte operate in estate ed i grandissimi meriti di un allenatore che ha portato a Firenze una mentalità ed un’etica del lavoro mai vista prima nemmeno quando in panchina sedeva l’attuale CT azzuro.

Festa viola a S.Siro. Milan-Fiorentina 1-3

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