#Fiorentina: quale futuro dopo la presa di posizione dei Della Valle? Speriamo che non lascino Firenze…..

Lunedì la famiglia Della Valle ha messo ufficialmente in vendita la Fiorentina. Dopo le continue polemiche degli ultimi mesi, i proprietari del club viola hanno deciso di pubblicare sul sito ufficiale della società gigliata il seguente comunicato.

“La proprietà della ACF Fiorentina comunica di essere assolutamente disponibile, vista l’insoddisfazione di parte della tifoseria, a farsi da parte e mettere la Società a disposizione di chi voglia acquistarla per poterla poi gestire come ritiene più giusto fare. E’ questo il momento in cui chi vuole bene alla Maglia Viola e ritiene che la Società possa essere gestita diversamente e con maggiore successo, deve farsi avanti. La proprietà si rende disponibile ad accogliere offerte concrete, ovviamente solo da chi voglia veramente bene alla Maglia Viola ed abbia la serietà e la solidità indispensabili per guidare una Società impegnativa come la Fiorentina. Se, come si auspica e si spera, ci sarà un progetto fatto da ’fiorentini veri’, questi troveranno massima apertura e disponibilità da parte della Proprietà, come ennesimo attestato di rispetto nei confronti della Fiorentina e della città di Firenze. La Società sarà nel frattempo gestita con attenzione e competenza dai suoi manager, i quali hanno tutta la stima necessaria della Proprietà e che, come sempre, lavoreranno con il massimo impegno possibile”.

i Della Valle vogliono vendere?
I Della Valle vogliono davvero vendere?

Ed ora? Venderanno davvero oppure è solo una provocazione? Sinceramente che la pazienza dei Della Valle sia arrivata al capolinea per una serie di ragioni, ma allo stesso tempo continuo a credere che non ci siano delle valide alternative. In Italia e soprattutto a Firenze non c’è nessuno che possa farsi carico di una Società come la Fiorentina per mantenerla ai vertici della Serie A. Se poi l’alternativa deve essere quella di avere una proprietà estera, allora meglio restare con i Della Valle che potranno avere tanti difetti, ma in questi 15 anni hanno investito molti soldi ed hanno provato a fare del loro meglio per questa Squadra.

Perchè i Della Valle vogliono vendere?

Non credo che la messa in vendita della Società dipenda esclusivamente dal malcontento dei tifosi, perché per quanto mi riguarda non sono assolutamente da prendere in considerazione, in primis perché non hanno la lucidità e la capacità di valutare l’operato di una Società di questo livello. Se per valutare l’operato dei Della Valle prendono come metro di giudizio i risultati, basterà loro andare a leggersi la storia della Fiorentina, così vedranno che i risultati degli ultimi 5 anni a livello di piazzamenti sono quando meglio sia riuscita a fare la Fiorentina nel corso di un quinquennio (anche quando il campionato era a 16 e 18 squadre). Negli ultimi 5 anni solo Juventus, Napoli e Roma hanno fatto meglio della Fiorentina (Inter, Milan e Lazio hanno fatto peggio) sia a livello di piazzamento (5° posto di media) che a livello di punti. Negli anni ’80 il piazzamento medio è stato il 6° posto, mentre negli anni ’90 (escludendo l’anno della B) abbiamo fatto anche peggio.

I tifosi ed i giornalisti, che sono molto bravi a gestire una Società professionistica da dietro una tastiera, hanno sicuramente rotto le palle alla Proprietà con le loro continue lamentele, ma credo che dopo 15 anni i Della Valle si siano anche stancati di aspettare che il Comune di Firenze permetta loro di costruire uno Stadio di proprietà, che con tutti gli introiti ad esso relativi sarebbe una risorsa ed una fortuna sia per la Fiorentina che per la famiglia Della Valle stessa.

Il plastico del progetto dello Stadio alla Mercafir

Ci sono margini per rimettere le cose a posto?

Sinceramente credo di no, perché già in passato, a volte anche in maniera esagerata, i Della Valle hanno fatto capire di essere risentiti con la piazza e con i media che hanno criticato aspramente (a volte a ragione, ma molte altre volte no) l’operato della Fiorentina. Ma un comunicato ufficiale come quello di lunedì non si era mai visto, ed è una presa di posizione forte e decisa dalla quale difficilmente torneranno indietro. Ovviamente per poter portare avanti una trattativa di vendita c’è bisogno anche di un acquirente serio, ed io credo che non ci sia spazio per nessuno in questo momento.

Gestione ed investimenti degli ultimi anni

Non credo che la Fiorentina abbia fatto poco negli ultimi anni. In passato la proprietà ha specificato che, vista la mancanza degli introiti derivanti da uno stadio di Proprietà, avrebbe gestito la Fiorentina con un “autofinanziamento“. Nonostante questo gli investimenti non sono mancati, fin dagli anni di Prandelli per arrivare fino agli ultimi 5 anni con Montella e Sousa in panchina.

Ai tempi di Prandelli sono stati fatti investimenti importanti che hanno portato a Firenze giocatori di livello internazionale del calibro di Toni, Mutu, Frey, Gilardino, Ujfaluši, Vargas, Jovetic, ma anche negli ultimi anni Montella e Sousa hanno avuto a disposizione giocatori come Mario Gomez, Rossi, Cuadrado, Savic, Aquilani, Ljajic, Alonso, Borja Valero e Gonzalo Rodriguez. Quindi credo che non si possa dire che la Fiorentina non ha investito, anche se ovviamente si può sempre fare meglio.

La presentazione di Gomez allo stadio Artemio Franchi
La presentazione di Gomez allo stadio Artemio Franchi

La prossima stagione

Credo che in questo momento Corvino e la Società si stiano muovendo bene in vista della prossima stagione. Dopo quest’annata travagliata era giusto rifondare praticamente da zero la squadra, e le mosse fatte fino ad oggi vanno in questa direzione. C’è bisogno di vendere, perché già in passato abbiamo visto che tenere giocatori scontenti non porta da nessuna parte. Se c’è la possibilità di monetizzare con i vari Kalinic, Bernardeschi e Borja Valero è giusto farlo, poi vediamo chi arriverà al loro posto. Ricordo che quando la Fiorentina ha preso Borja Valero e Gonzalo dal Villareal in molti erano incerti sull’operato viola, così come due anni fa l’arrivo di Kalinic passò quasi inosservato, con il centravanti croato che veniva dipinto come l’ennesimo bidone. Per non parlare di Alonso, che i primi due anni a Firenze veniva criticato in maniera feroce e che poi ha portato in dote 28 milioni di euro. Secondo me bisogna avere fiducia……

Nikola Kalinic
Nikola Kalinic

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