Il calendario gregoriano oggi compie 434 anni

Nel 1582 l’allora Papa Gregorio XIII, al secolo Ugo Boncompagni, introdusse il calendario gregoriano, ovvero quello che ancora oggi è il calendario ufficiale nella maggior parte dei paesi del mondo occidentale. Per farlo venne pubblicata la bolla papale Inter gravissimas che fu promulgata a Villa Mondragone. Ma quale fu il motivo? Ovviamente era di carattere religioso, ed aveva uno scopo: tenere fissa la Pasqua che da calendario doveva arrivare “la prima domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera”.

Il calendario gregoriano è un calendario basato sull’anno solare, ovvero sul ciclo delle stagioni. L’anno è composto di 12 mesi che hanno durate diverse (che possono andare da 28 a 31 giorni), per un totale di 365 o 366 giorni l’anno. Quando l’anno ha 366 giorni viene chiamato anno bisestile. L’anno bisestile si presenta solitamente ogni quattro anni (quando la numerazione dell’anno è multipla di 4), salvo alcune eccezioni. Il 2016 ad esempio è stato un anno bisestile ed il mese di Febbraio ha avuto 29 giorni.

Il calendario gregoriano entrò in vigore nella giornata di venerdì 15 ottobre 1582. Rispetto al vecchio calendario giuliano ci fu un salto in avanti di ben 10 giorni (che furono di fatto cancellati). Il 4 ottobre 1582 infatti la gente andò a letto la sera di giovedì 4 ottobre e si risvegliò nella giornata di venerdì 15 ottobre. Non esistono infatti documenti storici che abbiano una data compresa tra il 6 e il 15 ottobre 1582.

Google ha voluto omaggiare l’anniversario dell’introduzione del calendario gregoriano pubblicando un doodle che per la giornata di oggi sostituirà la famosa scritta che solitamente campeggia nella Home Page del motore di ricerca di Mountain View. Sul disegno del doodle ci sono alcune vecchie pagine di calendario che formano la scritta Google oltre alle pagine del 3 e del 4 ottobre del 1582 a cui, come detto, seguì il 15 ottobre 1582.

Il doodle di Google dedicato al calendario gregoriano
Il doodle di Google dedicato al calendario gregoriano

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