Il campionato italiano di basket

Kobe Bryant in Italia

Stavo facendo una riflessione sul campionato italiano di basket, del quale si parla su diversi fronti.

Da una parte ad esempio abbiamo un presidente, Claudio Sabatini, che sta provando in qualche modo a portare in Italia con la maglia della Virtus Bologna un certo Kobe Bryant, il miglior giocatore del Mondo. L’ha fatto facendolo contattare inizialmente via Facebook da Lauro Bon, dopo di chè sono partite le varie offerte al giocatore accompagnate da iniziative e proposte commerciali rivolte agli altri club di serie A ed agli imprenditori bolognesi. Kobe ci sta pensando, almeno così pare.

Da un’altra parte c’è la Federbasket (FIP) che la scorsa settimana si è vista costretta ad ammettere Venezia in serie A, dovendo così formare due campionati monchi. La serie A avrà 17 squadre mentre la LegaDue si fermerà a 15. Ovviamente cambieranno tutti i criteri di promozione/retrocessioni già in vigore e dal prossimo anno la serie A avrà 18 squadre mentre la LegaDue tornerà alle classiche 16.

Sabatini viene visto come un matto perchè che chiede alle Società che dovrebbero affrontare la Virtus con Kobe in campo la metà dell’incasso. Chiede inoltre che le partite qualora Kobe indossasse la maglia Virtus fossero giocate in palasport molto capienti in modo da poter portare al palazzetto più persone possibili. A me sembrano delle richieste più che legittime, visto il ritorno di immagine che avrebbe il nostro campionato ed il nostro sport nel nostro paese. Stiamo parlando di uno degli sportivi più famosi del Mondo, forse il più conosciuto in questo momento, ed è più che lecito che si tenti l’impossibile per portarlo nella propria squadra.

Quello che non è lecito è vedere una Federazione sempre più allo sbando, dove la conduzione del presidente Dino Meneghin e dei suoi collaboratori lascia molto a desiderare. Le continue rivoluzioni, le mancate decisioni, le molte squadre dilettantistiche che falliscono: sono tutti segnali che indicano un basket molto in affanno. E la Nazionale con i suoi risultati, nonostante la buona volontà, è lo specchio di questa situazione.

Riuscirà mai a risollevarsi il basket nel nostro Paese? Intanto sabato tornano in campo Siena e Cantù per giocarsi la Supercoppa italiana. Questa volta, vistoil ritardo di preparazione dei campioni d’Italia, credo che la sfida potrebbe giocarsi alla pari.

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