Il mercato #NBA: la rivoluzione dei #Cavs, le mosse dei #Lakers e Belinelli che va a #Phila

Lo scorso giovedì 8 febbraio 2018 era il giorno della Trade Deadline nella NBA che, soprattutto nelle ultime ore prima della chiusura delle operazioni, ha visto andare in porto molte operazioni che hanno rivoluzionato l’assetto di alcune squadre. La franchigia più attiva sono stati i Cleveland Cavaliers, che hanno rivoluzionato il proprio roster per tentare di invertire il trend negativo di questo inizio 2018, ma si sono mossi anche altre squadre, tra cui i Los Angeles Lakers che nello scambio con i Cavs hanno lasciato andar via Clarkson e Nance in cambio di Thomas, Frye e di una scelta al Draft 2018. Gli Hawks invece non hanno ceduto Belinelli, che però poi è stato liberato dopo la trade deadline, così che il giocatore italiano nelle prossime ore potrà firmare con Phila.

CLEVELAND CAVALIERS

I Cleveland Cavaliers avevano bisogno di fare qualcosa per cercare di tornare ad essere una squadra da titolo. In pratica sono state bocciate in modo pressoché le scelte fatte in estate e la squadra è stata rivoluzionata. I Cavs hanno lasciato andar via Isaiah Thomas, Channing Frye, Iman Shumpert, Jae Crowder, Dwyane Wade e Derrick Rose, mettendo dentro George HillRodney Hood, Jordan Clarkson e Larry Nance Jr. Ma potrebbe non essere finita qui, perché a quanto pare i Cavs stanno cercando nel mercato dei free agent un centro per la panchina, con l’identikit che sembra portare a Kedrick Perkins. Per capire se le mosse di Cleveland porteranno i loro frutti bisognerà aspettare le prossime settimane, ma nella gara giocata stanotte al TD Garden contro i Celtics (vinta 121-99) si è visto un atteggiamento totalmente diverso rispetto alle ultime 15 partite. George Hill sembra essere più funzionale al gioco dei Cavs rispetto a Isaiah Thomas, un vero e proprio buco nero in difesa, ma anche Hood, Clarkson e Nance sembrano poter essere due aggiunte importanti per il roster dei campioni NBA 2016.

Quando tornerà Love, il quintetto sarà composto da Hill, Smith, James, Love, Thompson, migliore di quest’anno e leggermente diverso dallo scorso anno, quando c’era un Irving in più rispetto ad Hill che dava più talento offensivo, ma sicuramente qualcosa in meno a livello difensivo. Ma sarà la second unit ad essere molto migliorata, sia rispetto a quest’anno che allo scorso anno, con Clarkson, Hood, Nance, Green, Osman, Korver, Calderon, Ziziz e forse Kedrik Perkins. Credo che con il nuovo assetto i Cavs siano tornati una squadra da NBA Finals.

George Hill e Rodney Hood ai Cavs
George Hill e Rodney Hood ai Cavs

LOS ANGELES LAKERS

La trade tra i Lakers ed i Cavs ha portato diverse novità anche in casa Lakers. I gialloviola hanno ceduto il contratto pesante di Clarkson e quello di Larry Nance Jr per acquisire quelli di Isaiah Thomas e Channing Frye, due giocatori che saranno free agent in estate e che quindi libereranno spazio salariale importante per i Lakers che così potranno andare a caccia di qualche free agent importante. Inoltre i Lakers hanno acquisito anche la prima scelta dei Cavs al Draft 2018 che permetterà ai gialloviola di essere presenti sul tabellone del Draft (la prima scelta 2018 dei Lakers era stata ceduta) che sarà ricco di talento.

Lo spazio di Clarkson lo sta guadagnando Josh Hart (12 punti a partita nelle ultime 5 uscite), che nelle ultime settimane ha dimostrato di essere cresciuto molto e che ha tutte le carte in regola per diventare un giocatore importante per la franchigia gialloviola. Nance invece era ormai un giocatore di troppo, vista l’esplosione di Kuzma (15,7 punti e 6 rimbalzi di media a partita) e il buon rendimento di Julius Randle (14,7 punti e 7,3 rimbalzi di media a partita), che a fine anno potrebbe veder rinnovato il proprio contratto. Quindi i Lakers i sostituti di Clarkson e Nance li hanno in casa, ma si ritroveranno in più Thomas e Frye fino a fine anno, che potranno dare una mano a crescere ai giovani lacustri.

Avranno fatto la scelta giusta i gialloviola?

Isaiah Thomas e Channing Frye ai Lakers
Isaiah Thomas e Channing Frye ai Lakers

BELINELLI

Gli Atlanta Hawks non sono riusciti a mettere in piedi una trade soddisfacente per Marco Belinelli, ma al termine della trade deadline hanno liberato il giocatore italiano che ha scelto i Sixers per continuare la stagione (per l’ufficialità mancano ancora alcune ore, perché il Beli può essere reclamato anche dal altre squadre nelle 48 ore successive alla rescissione). Belinelli cercava una squadra che fosse in corsa per giocare la postseason, ed i giovani Sixers sono una prospettiva interessante, visto che ad Embiid e Simmons farà comodo un giocatore dell’esperienza di Belinelli.

DWYANE WADE

Nelle ultime ore di mercato i Cavs hanno permesso a Dwyane Wade di tornare ai Miami Heat. La trade che ha coinvolto le due squadre che ha riportato Flash a casa ha portato ai Cavs una seconda scelta al prossimo draft.

Dwyane Wade è tornato ai Miami Heat
Dwyane Wade è tornato ai Miami Heat

DERRICK ROSE

Anche il più giovane MVP della storia della NBA ha già visto finire la sua stagione con i Cavs. Rose è stato ceduto ai Jazz, che lo hanno già tagliato. Ora per l’ex Bulls ci sarà la possibilità di firmare con una nuova squadra. Ci sono alcune franchigie hanno espresso la volontà di averlo nel proprio roster, tra cui i Washington Wizards ed i Minnesota Timberwolves, ma la verità è che Rose è ormai un ex giocatore.

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