Il pokerissimo di Coach K: i Duke Blue Devils sono Campioni NCAA

Lunedì notte i Duke Blue Devils di Coach K si sono laureati Campioni NCAA per la quinta volta nella loro Storia. Nell’inedita Finale NCAA giocata contro Wisconsin, i Blue Devils hanno vinto in rimonta al termine di una bellissima partita che ha visto la squadra di Mike Krzyzewski trionfare con il punteggio finale di 68-63. Con questo successo Coach K diventa così il secondo coach più vincente della storia della NCAA, alle spalle dell’inarrivabile John Wooden che con UCLA di titoli ne ha vinti 10.

Complimenti a Duke, che si è meritata questa vittoria per ottenere la quale nel corso del Torneo NCAA ha superato Robert Morris, San Diego State, Utah, Gonzaga, ed infine alle Final Four prima Michigan State e poi Wisconsin. La stagione dei Blue Devils si chiude con un record di 35-4 ed il quinto Titolo NCAA della sua storia ottenuto in 16 apparizioni alle Final Four, 12 delle quali raggiunte proprio con Mike Krzyzewski in panchina.

Da un punto di vista sportivo mi sarebbe piaciuto vedere trionfare Wisconsin di coach Bo Ryan che all’età di 67 anni si è ritrovato per la prima volta in carriera a giocare una Finale NCAA. Nel secondo tempo della partita i suoi ragazzi erano riusciti a costruire un vantaggio importante trovandosi a +8 con 10′ da giocare. Ma Kaminsky e Dekker, che lo scorso anno videro sfumare il sogno in semifinale contro Kentucky, anche stavolta non sono riusciti a coronare il loro sogno di regalare il secondo titolo nazionale della sua storia a Wisconsin. Nonostante i problemi di falli di Okafor, Duke è riuscita a tornare in partita grazie ad un grandissimo Grayson Allen e l’ha chiusa sotto la spinta di Tyus Jones ed Okafor.

Ora molti di questi ragazzi saranno proiettati nella NBA. Primo fra tutti Jahlil Okafor, che probabilmente sarà la Prima Scelta NBA al Draft 2015, ma anche Tyus Jones e Justise Winslow per Duke, ed ovviamente Sam Dekker e Frank “the Tank” Kaminsky per Wisconsin.

Ancora complimenti a queste due grandi squadre, che davanti a 70.000 spettatori hanno dato vita ad un grandissima partita, ma probabilmente neanche il più ottimista si sarebbe immaginato uno spettacolo del genere.