La carbonara e l’amatriciana, due piatti tipici della cucina romana

Oggi voglio sedermi a tavola e parlarvi due piatti tipici della cucina italiana ed in particolare romana. Sto parlando della carbonara e dell’amatriciana che secondo la tradizione sono due condimenti utilizzati con gli spaghetti o che comunque si prestano bene a tutti i tipi di pasta lunga.

Per quanto riguarda le due ricette che sto per proporvi, devo ringraziare il ristorante Il Ragno D’Oro che cucina questi due piatti seguendo ovviamente la tradizione romana. Per questo se vi trovate nella Capitale questo è il ristorante consigliato a Roma dal sottoscritto.

Partiamo dagli spaghetti alla carbonara, un piatto abbastanza povero e semplice, ma allo stesso tempo molto gustoso. I suoi ingredienti sono il guanciale (o pancetta), le uova, il pecorino romano, sale e pepe ed il olio extravergine di oliva. Ci sono varie ipotesi sull’origine del piatto, ed una di queste riporta la nascita al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Gli americani portarono in Italia grandi quantità di uova in polvere e bacon, due ingredienti utilizzati dagli estrosi cuochi romani che unendoli a pecorino romano, sale e pepe dettero vita alla carbonara.

La preparazione è semplice e veloce. Tagliare il guanciale a listarelle o dadini e metterlo sul fuoco per qualche minuto per farlo diventare croccante ed a quel punto toglierlo dal fuoco. A quel punto sbattere le uova in una ciotola ed unire il pecorino romano ed il pepe macinato secondo i propri gusti. Mescolare il tutto ed aggiungere il guanciale. A quel punto colate la pasta nell’acqua bollente (e non molto salata, visto che il guanciale ed il pecorino sono già di per se molto sapidi). Scolare la pasta leggermente al dente e versarla direttamente nella ciotola per amalgamarla senza ripassare la pasta sul fuoco. Impiattare per servire gli spaghetti alla carbonara belli caldi, magari aggiungendo un’ulteriore spruzzata di pepe e pecorino.

Spaghetti alla carbonara
Spaghetti alla carbonara

Per gli spaghetti alla Amatriciana (matriciana in romanesco) hanno in comune con la carbonara due ingredienti principali: il pecorino romano ed il guanciale, oltre ad olio e pepe. Il terzo ingrediente è il pomodoro fresco, a cui poi vanno aggiunti del peperoncino tritato ed un’po’ di vino bianco. La ricetta  originale di questo gustosissimo piatto è nata ad Amatrice, una piccola cittadina Laziale in provincia di Rieti. Nel giro di poco tempo questo piatto venne integrato nella cucina tradizionale della capitale diventando appunto un vero e proprio classico della cucina romana.

Tagliare il guanciale a listarelle o dadini e metterlo a soffriggere in padella con l’olio aggiungendo anche un’po’ di peperoncino tritato. Sfumare aggiungendo un’po’ di vino bianco non appena il guanciale è diventato croccante e poi scolare levando dal fuoco. A questo punto versare i pomodori puliti (solo la polpa) nella stessa padella utilizzando il sugo di cottura del guanciale fino ad ottenere un sugo di pomodoro. A questo punto aggiungere gli spaghetti (scolati al dente) e successivamente il guanciale messo da parte. Saltare in padella e guarnire con un’abbondante spruzzata di pecorino romano e pepe nero e servire ben caldi. L’Osteria il Ragno d’Oro ci propone l’amatriciana con gli strozzapreti invece che con gli spaghetti.

Spaghetti alla amatriciana
Spaghetti alla amatriciana

Parlando di queste due gustosissime ricette della cucina tipica romana mi è venuta fame e soprattutto voglia di cucinarli. Mi sa che vista l’ispirazione questa sera a cena mi troverò in tavola uno di questi due piatti!

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