La nuova Formula Uno non piace. E La Ferrari insegue….

Ieri per la nuova Formula Uno è iniziato il Mondiale 2014. Il GP di esordio si è corso a Melbourne, in Australia, ed il risultato è stato in linea con quanto abbiamo visto nelle lunghe settimane di test prestagionali. La Mercedes è la squadra da battere, con i nuovi Motori Turbo tedeschi che appaiono di gran lunga i migliori del Circus. La vittoria è andata a Nico Rosberg, ma a beneficiare dei super motori Mercedes è stata anche la McLaren che completa il podio australiano con Magnussen e Button. Le Ferrari inseguono ancora, con Alonso che ha finito al 4° posto mentre Raikkonen si è dovuto accontentare del 7° posto.

Ma la nuova Formula Uno non piace. Mancano lo spettacolo, i sorpassi, il rombo dei motori. Tutto gira intorno all’elettronica in delle macchine che stanno diventando sempre più ibride. Un’evoluzione che ha portato a molti problemi tecnici, con aerodinamica e capacità dei piloti che passano in secondo piano rispetto alla gestione elettronica del motore (il software) ed al motore stesso.

Sebastian Vettel non l’ha certo mandato a dire: “Troppa elettronica, in F.1 per andare forte devono servire solo le palle“. Ma come lui penso che saranno molti i piloti a pensarla così, Alonso ed Hamilton compresi.

La gara è iniziata con due ritiri in pochi giri. A fermarsi sono stati due campionissimi come Sebastian Vettel e Lewis Hamilton che a causa di alcuni problemi di elettronica e gestione del motore hanno preferito parcheggiare le loro macchine nel box prima di fare la frittata. La gara delle macchine motorizzate Renault è stata imbarazzante, con le due Lotus che non hanno finito la gara, con la Red Bull di Vettel che ha fatto la stesa fine, con le sole Toro Rosso che hanno ottenuto un risultato appena sufficiente.

La Ferrari conferma di non essere abbastanza veloce, soprattutto a causa di alcuni problemi al motore elettrico che ad inizio gara ha rallentato i due piloti del Cavallino. Comunque sia i 35″ di distacco rimediati da Alonso rispetto al vincitore Rosberg sono troppi, soprattutto se si considera l’ingresso in pista della Safety Car. L’unica nota lieta in casa Ferrari è l’affidabilità, punto forte anche della McLaren che ha piazzato due macchine sul podio a fine gara.

Quest’anno sembrano diventate superflue anche le gomme Pirelli che ad occhio non hanno inciso in nessun modo sul risultato finale, mentre negli ultimi anni il loro utilizzo risultava spesso fondamentale.

Non rimane che attendere le prossime gare per vedere se pian piano tutte le scuderie inizieranno ad allinearsi con i nuovi regolamenti che obbligano i Team ad una gestione delle gare totalmente differente dagli anni scorsi.

L’importante è che torni lo spettacolo in pista. In Australia non s’è visto…..

Alonso in azione a Melbourne 2014
Alonso in azione a Melbourne

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