Siena schianta Milano. Che batosta per l’Olimpia!

Così a memoria non ricordo un fallimento del genere. Quella dell’Olimpia Milano è una stagione da dimenticare che si chiude con un risultato che definire inaccettabile è il minimo che possiamo fare. Siena schianta Milano in gara-7 dei quarti di finale del campionato italiano di Basket e vola in semifinale dove affronterà Varese che fino ad oggi è stata l’autentica dominatrice del campionato.

L’ANNATA PEGGIORE

Per l’Olimpia questa è la peggior stagione dell’era Armani. Da quando il magnate della moda mondiale era entrato prima come sponsor e poi come proprietario della gloriosa Società milanese mai era successo infatti che la squadra restasse fuori dalle semifinali Scudetto. Ancor più grave è che questo risultato sia arrivato nell’anno del maggiore investimento economico da parte dell’olimpia, coinciso tra l’altro con un forte disimpegno di Siena che nel corso degli ultimi anni era stata la grande rivale di Milano.

CADRA’ QUALCHE TESTA?

Ovviamente coach Sergio Scariolo (diventato ormai semplicemente Scarsiolo) non proseguirà il suo rapporto con l’Olimpia, il coach bresciano era in scadenza di contratto e non c’è motivo per proseguire il rapporto di collaborazione tra le parti. Ma imputare il fallimento di questa annata solo a Scariolo (che di colpe ne ha molte) sarebbe troppo semplicistico. Probabilmente a Milano non hanno ancora capito che il successo si basa su fondamenta ben più solide, si basa su una Società che lavora metodicamente giorno dopo giorno per raggiungere il miglior risultato possibile. Un nome su tutti, da cui è auspicabile aspettarsi un bel passo indietro, sarà quello di Livio Proli. Probabilmente la sua è solo una figura di facciata, ma visto che la faccia ce l’ha messa e che le scelte su Allenatori e Direttori Sportivi le ha fatte lui negli ultimi forse è giusto pensare che la sua presenza all’Olimpia non sia più indispensabile, anzi.

DA CHI RIPARTIRANNO?

La squadra ripartirà ovviamente da Alessandro Gentile e Niccolò Melli, che dovranno essere le colonne portanti della squadra nel prossimo futuro. Per il resto, molto dipenderà dall’allenatore. Sono due i nomi più gettonati per la panchina dell’Olimpia: Zele Obradovic e Simone Pianigiani. Ma davvero due allenatori del loro calibro avranno il coraggio di buttarsi dentro l’avventura milanese, all’interno di una Società che non ha dato prova di essere organizzata a certi livelli? Forse solo se avranno pieni poteri decisionali, ma anche in quel caso potrebbe non bastare. Soprattutto per Obradovic che sta ascoltando da tempo le sirene del Barcellona a quanto pare.

COMPLIMENTI A SIENA

In tutto questo bisogna fare i complimenti a Siena. La squadra di Luca Banchi ha battuto la concorrenza dell’Olimpia nonostante un evidente deficit fisico e tecnico. Ma a Siena in questi anni i giocatori hanno imparato cosa vuol dire vincere, cosa vuol dire giocare certe partite, cosa vuol dire mettere in campo i coglioni quando si gioca. La struttura  e l’organizzazione tecnica di Siena ancora una volta si è mangiata a colazione quella di Milano, ed il risultato è stato sacrosanto.

Siena ha schiantato Milano in gara-7 al Forum
Siena ha schiantato Milano in gara-7 al Forum

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