Sigarette in spiaggia: la maleducazione italiana

Non è mai bello generalizzare e fare di tutta l’erba un fascio, ma a livello ambientale gli italiani hanno molto da imparare. Forse manca l’educazione ambientale, forse manca l’educazione sotto ogni punto di vista, fatto sta che cresce ogni giorno di più l’inquinamento delle spiagge italiane, con le sigarette che costituiscono il problema maggiore in questo senso.

Purtroppo capita spesso di vedere gente che abbandona i propri rifiuti in ogni luogo e le spiagge sono una delle zone più colpite nel periodo estivo. Probabilmente alla gente poco importa se un fazzoletto di carta abbandonato richiede almeno 3 mesi per essere completamente smaltito, mentre un mozzicone di sigaretta si smaltisce in un tempo che varia dagli 1 ai 5 anni, un chewing-gum in 5 anni, una cannuccia 30 anni. Ma purtroppo si trova anche di peggio, come ad esempio gli un accendini e le bottiglie di vetro che richiedono almeno 1.000 anni per poter essere smaltiti, lo stesso tempo  necessario anche alle bottiglie di plastica.

Io non riesco a sopportare chi lascia in spiaggia le sigarette. Forse perchè vede che i bambini che giocano con la sabbia sulla spiaggia se le trovano tra le mani frequentemente, forse perchè ho un rifiuto verso il fumo e verso i fumatori. Le sigarette costituisco il 40% dei rifiuti nelle spiagge italiane, quasi la metà del totale. Soprattutto non riesco a capire con che coscienza e con che coraggio una persona riesca a buttare un mozzicone di sigaretta in spiaggia. Le tasse e le accise che i nostri governanti mettono sulla benzina dovrebbero metterle sul fumo e sulle sigarette portando il prezzo dei pacchetti di sigarette a 20€ l’uno.

Parlavo di maleducazione italiana, di noncuranza, di menefreghismo verso il prossimo oltre che verso se stessi, visto l’ambiente è un bene comune, un patrimonio mondiale. Negli Stati Uniti ad esempio è vietato fumare in spiaggia, ed in molti paesi è obbligatorio portarsi dietro un posacenere tascabile per poter buttare i propri mozziconi.

Riusciremo in Italia a cambiare la mentalità delle persone, a trasmettere a tutti una sana educazione ambientale per rendere il nostro futuro e quello di chi ci seguirà migliore? Di solito sono ottimista, ma in questo caso penso proprio che sarà molto difficile.

Sigarette in spiaggia

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