Stadi vuoti

Stadi vuoti: che desolazione

Sono sempre più vuoti gli stadi italiani, con il calcio che sebra perdere giorno dopo giorno il suo appeal nei confronti dei tifosi. Ma si fa poco per invertire questa tendenza, trovando l’unica ragione di questo disinnamoramento nelle televisioni.

Quali sono i motivi di questo allontanamento della gente dagli stadi? Le televisioni probabilmente hanno un loro “peso” nella vicenda, ma penso che le ragioni siano altre.

In primis il prezzo dei biglietti, che in un momento di crisi come questo e con uno spettacolo di basso livello come quello che offre il campionato italiano,  incide in maniera determinante. Nelle ultime settimane ho sentito dei prezzi veramente allucinanti. Guardando a Firenze, chiedere 28€ ad un tifoso per andare a vedere una partita in curva mi sembra un’esagerazione. Addirittura gli stessi 28€ venivano chiesti dal Cesena sempre per un biglietto di urva. Una vera e proprio follia.

L’altro grosso aspetto negativo ovviamente sono gli stadi. Poco capienti, obsoleti, la maggior parte dei quali senza copertura se non per la tribuna. Così un tifoso tira fuori diversi soldi, per un posto lontano da bordo campo con una visibilità scarsa, e magari si prende anche l’acqua in caso di pioggia.

Gli altri aspetti negativi sono la tanto odiata tessera del tifoso, la poca sicurezza, gli orari impossibili a causa delle televisioni, per finire con lo scarso spettacolo di un campionato che come dimostra il ranking UEFA sta perdendo diverse posizioni in Europa.

E poi sarebbe bello vedere delle squadre più italiane, più giovani in campo, magari con le Società che danno a staff e giocatori la possibilità di crescere e di far vedere il loro valore. Se pensiamo che la Finale di Coppa Italia Primavera tra Fiorentina e Roma ha registrato ben oltre 10000 spettatori in entrambe le partite, vuol dire che probabilmente i tifosi sono disinnamorati di un certo tipo di calcio e che ne preferirebbero un altro. Ma nelle stanze dei bottoni sembrano non averlo ancora capito.

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