Una straordinaria Sofia #Goggia conquista l’oro nella discesa libera alle Olimpiadi invernali di #PyeongChang

Parla sempre più femminile la spedizione olimpica dell’Italia a PyeongChang. Nella notte è arrivata la terza medaglia d’oro azzurra grazie allo straordinario successo di Sofia Goggia in discesa libera. Hanno completato il podio olimpico la norvegese Mowinckel, seconda a 9 centesimi, e la statunitense Lindsey Vonn, staccata di 47 centesimi, che per questa volta si è dovuta accontentare di una medaglia di bronzo.

Si tratta di un successo storico, perché quello conquistato della Goggia è il primo oro azzurro in una discesa libera olimpica femminile. Prima di lei l’unico atleta azzurro a conquistare un oro olimpico nella discesa libera era stato il leggendario Zeno Colò nel lontano 1952.

Per la 25enne atleta bergamasca quella di PyeongChang è la prima esperienza ai Giochi olimpici. La Goggia, che in stagione aveva conquistato già 2 vittorie in discesa libera, è scesa col pettorale numero 5, non commettendo errori e chiudendo la gara con il tempo di 1’39’22. Lindsey Vonn, amica e rivale dell’atleta azzurra, è scesa con il pettorale numero 7, ma non è riuscita ad essere precisa e veloce come la Goggia, accumulando un ritardo di 47 centesimi sul traguardo. A sorpresa tra le due si è inserita la 25enne norvegese Ragnhild Mowinckel, scesa con il pettorale numero 19, che ha chiuso la gara a soli 9 centesimi dalla Goggia.

Queste sono state le parole della Goggia alla fine della gara: “La vittoria la dedico a me stessa, al mio bel paese e alle persone che vogliono bene a Sofia indipendentemente dal fatto che vinca alle Olimpiadi. Grazie a chi ha creduto a una bambina che a 6 anni sognava di vincere le Olimpiadi sulle nevi di Foppolo“. Aggiungendo poi “Ho curato i dettagli, io che di solito sono una pasticciona. Non ho preso rischi, ho soltanto usato il cervello perché ogni tanto ce l’ho. Mi sono concentrato su un paio di punti. Sono stata una samurai“. E poi per chiudere alcune parole sulla grandissima Lindsey Vonn: “Lindsey? Sciatrice grandissima e grande persona e donna. Tutte si inchinano davanti a lei. E’ un onore gareggiare con lei. E siamo amiche, prendiamo un caffè insieme, parliamo del nostro lavoro. E allo sport fa bene“.