Alycia Zimmerman: usare le LEGO per insegnare la matematica

Chi conosce i mattoncini LEGO sa bene che hanno infinite possibilità di utilizzo. La dimostrazione ci arriva anche da Alycia Zimmerman, un’insegnante che lavora in una scuola elementare di New York, che utilizza le LEGO per insegnare la matematica. Nella classe dell’insegnante newyorkese i mattoncini LEGO si sono trasformati in uno strumento utile ed indispensabile per rendere chiari e comprensibili molti dei concetti matematici, come i numeri interi e le frazioni, ma anche le potenze e molto altro ancora.

Se anche voi siete un genitore oppure un insegnante, saprete già, almeno in teoria, che questi piccoli blocchi di plastica colorata hanno un enorme valore educativo intrinseco. Oltre alla creativià, mentre giocano con i LEGO i bambini lavorano anche sulla loro consapevolezza spaziale e proporzionale. Non a caso i kit LEGO di livello avanzato sono utilizzati anche nelle scuole superiori ed all’università per la programmazione di computer, per la robotica e per molte altre applicazioni.

Alycia Zimmerman spiega il suo metodo

L’insegnante newyorkese utilizza i mattoncini LEGO per spiegare frazioni, quadrati e altri concetti matematici alla sua classe, una terza elementare che si trova nella città di New York.

Alycia Zimmerman ha scritto un articolo per scholastic.com dove ha approfondito le grandi potenzialità dell’utilizzo di questa metodologia: “In classe i mattoncini colorati sono il mio strumento manipolativo matematico preferito per rendere la matematica qualcosa di tangibile“.

Per i giovani studenti di matematica, riuscire a comporre e scomporre i numeri è un passaggio fondamentale per costruire il senso numerico grazie al quale potranno svolgere le operazioni aritmetiche.

I mattoncini LEGO sono fantastici per spiegare l’aritmetica al pari di altri popolari manipolatori matematici come il domino e i dadi. I mattoncini infatti sono chiaramente contrassegnati dai “piedini” che sono facilmente riconoscibili dagli studenti. Spesso sui mattoncini i piedini sono raggruppati due a due, facilitando così il conteggio dei multipli di due. Con la pratica, gli studenti imparano a riconoscere i vari tipi di mattoncini ed in poco tempo non avranno più bisogno di contarli (la subitizzazione, ovvero la la capacità di distinguere in modo rapido e accurato la quantità di un ridotto numero di oggetti o elementi).

Le matrici colorate

Avere una collezione di pezzi LEGO a portata di mano durante le lezioni sulle moltiplicazioni è molto utile. Grazie alle combinazioni di vari mattoncini si può rafforzare il concetto di area, dimostrando come si compongono i numeri quadrati e spiegando anche come funziona la proprietà commutativa della moltiplicazione. Ecco delle foto di alcune delle possibilità di utilizzo delle LEGO per l’insegnamento della moltiplicazione.

Altri utilizzi del LEGO

In passato avevamo già visto come i mattoncini LEGO possano essere utilizzati in modo creativo anche per altri scopi. Ad esempio per riorganizzare le attività del vostro ufficio attraverso un calendario per organizzare le attività lavorative. Ma c’è anche chi sceglie di arredare casa con le Lego, come il progettista Geek Mike Schropp che ha realizzato una sorta di base spaziale sul proprio muro di casa.

E voi come utilizzate i LEGO?

Le origini dei mattoncini LEGO

I famosi mattoncini furono un’invenzione di Ole Kirk Christiansen, un falegname danese specializzato nella costruzione di abitazioni e arredi in legno. Quando la sua azienda a conduzione familiare fu distrutta da un incendio, Ole iniziò a produrre oggetti di uso quotidiano e giocattoli. Nella sua nuova fabbrica, chiamata LEGO, iniziò a produrre i famosi mattoncini a partire dal 1949. Oggi i LEGO sono unodei giochi piùfamosi al mondo.

Visto che siamo vicini a Natale bisogna iniziare a mettere in conto qualche acquisto a tema LEGO. Noi tutti gli anni compriamo almeno un calendario dell’avvento.