Basket serie A: si parte con dei ritorni eccellenti

Domenica 13 Ottobre prende il via la stagione 2013/2014 del campionato di Serie A di Basket. Toccherà ancora una volta alla MensSana Siena difendere il titolo (il 7° consecutivo) di Campione d’Italia.

Il basket italiano vive da anni un evidente declino dovuto a due fattori principali: Il primo è la debolezza economica dell’Italia che si riflette sul basket e sullo sport in generale, il secondo la scarsa capacità di formare (o valorizzare, dipende dei punti di vista) giovani che possano diventare protagonisti del massimo campionato nazionale.

Questa crisi del basket nostrano ha portato via negli ultimi anni due squadre storiche come Treviso e Bologna sponda Fortitudo, ed insieme a loro tanti giocatori di altissimo livello alcuni dei quali (italiani e non) hanno scelto la NBA (l’ultimo è Datome passato ai Pistons) ed altri le squadre europee.

Ma nonostante questo per la stagione 2013/2014 registriamo sì delle partenze, ma anche dei ritorni eccellenti che alzeranno il livello del nostro campionato e lo renderanno molto interessante.

Il primo della lista secondo il mio modesto parere è James White che in questa stagione vestirà la maglia di Reggio Emilia. In Italia lo abbiamo visto nel 2010/2011 a Sassari, quando fu il miglior realizzatore del campionato, e l’anno successivo a Pesaro. L’anno scorso ha giocato (pochissimo) a New York con la maglia dei Knicks. Campione NBA nel 2007 con gli Spurs, ha raccolto trofei in giro per l’Europa ma niente in Italia. Quest’anno sarà sicuramente uno dei protagonisti assoluti del campionato italiano con Reggio Emilia che potrà contare sulle sue capacità realizzative e sulla sua esplosività.

Il secondo è senza dubbio Omar Thomas che dopo due anni lontano dall’Italia torna nel nostro campionato con la maglia di Sassari. La stagione 2010/2011 aveva giocato con la maglia di Avellino chiudendo la stagione regolare con il titolo di MVP del campionato chiudendo a 18 punti e 6 rimbalzi di media a partita. Nell’estate 2011 venne squalificato per 16 mesi (fino ad Aprile 2013) a causa del suo passaporto falso così che il suo ritorno in Italia (lo cercava Siena) è stato rimandato a quest’anno. Thomas è il classico giocatore All Around che potrebbe far fare il definitivo salto di qualità alla squadra di Sacchetti. Sia in attacco che in difesa è capace di giocare in 3 posizioni (guardia, ala piccola, ala grande) e nonostante le sue buone capacità offensive è la difesa il suo marchio di fabbrica.

Al terzo posto metto CJ Wallace che in estate ha firmato un biennale con Milano. Fa ritorno in Italia dove ha giocato un anno con l’Orlandina e due anni consecutivi a Treviso (dal 2008 al 2010) in cui è risultato essere uno dei migliori lunghi del campionato. Gli ultimi 3 anni ha giocato in Spagna, prima al Gran Canaria e nelle ultime due stagioni al Barcellona con cui ha vinto una Liga ed una Copa del Rey. Nella squadra di Luca Banchi non sarà probabilmente la stella assoluta, ma i due anni in maglia blaugrana hanno arricchito il suo bagaglio d’esperienza, un aspetto che unito alle sue capacità sia offensive che difensive fa pensare che in questa stagione possa essere uno dei più determinati del campionato.

Altri ritorni nel nostro campionato sono quelli di Spencer Nelson ed Othello Hunter a Siena e quello di Quinton Hosley a Roma. Othello Hunter dopo la buonissima stagione a Sassari nel 2010/2011 (a quasi 15 punti e 8 rimbalzi di media) si è un’po’ perso tra Cina e Spagna. Ora fa ritorno in Italia in una squadra dove un coach come Marco Crespi riuscirà sicuramente a valorizzare le sue capacità tecniche ed atletiche che nel suo anno a Siena lo hanno incoronato come uno dei giocatori più spettacolari del campionato. Spencer Nelson invece fa ritorno in Italia dopo 5 anni. L’ultima stagione italiana (non molto fortunata) l’aveva giocata alla Fortitudo nel 2007/2008, mentre l’anno prima aveva giocato a Treviso conquistando Coppa Italia e Supercoppa italiana. Approda a Siena alla corte di Crespi dove dovrà interpretare al meglio il ruolo di lungo atipico nel quale si alternerà con il capitano senese Thomas Ress. Anche a Roma c’è un ritorno importate per il basket italiano: Quinton Hosley. Ha giocato in Italia nel 2011/2012 con la maglia di Sassari chiudendo la stagione ad oltre 14 e 5 rimbalzi di media. Dopo un anno di “esilio” in Polonia dove ha vinto il campionato come MVP delle finali. Hosley è un’ala piccola di 2 metri molto potente ed atletica che nel nostro campionato può giocare in alcune situazioni anche da ala grande. Buonissimo difensore, non è un grandissimo tiratore, ma può contare su diverse soluzioni offensive anche in post basso. Il suo marchio di fabbrica è la schiacciata. Sicuramente si tratta di un giocatore molto importante per il campionato italiano e sui coach Luca Dalmonte punterà molto in questa stagione.

Ed ora una statistica interessante. Dei 6 giocatori di cui ho parlato ben 3 hanno vestito la maglia della Dinamo Sassari: James White, Othello Hunter e Quinton Hosley. Un’ulteriore conferma che in Sardegna ci hanno visto bene negli anni scorsi e che i risultati non sono arrivati per caso.

James White con la maglia dei Knicks
James White con la maglia dei Knicks

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