Bikeyface: ci vuole l’abito adatto in bicicletta….

In ogni occasione ci vuole l’abito adatto. Anche in bicicletta. La ciclista rappresentata nella vignetta si chiama Bekka Wright, ed è anche l’autrice di questa simpatica illustrazione, nella quale Bekka ha voluto immortalare un momento cui, mentre stava guidando la sua bicicletta per andare a lavoro, le è capitato di notare le altre persone in bicicletta attorno a lei. A quel punto le è venuto spontaneo il pensiero che troviamo anche nell’illustrazione: “No one told me about the dress code” (tradotto: “Nessuno mi aveva detto niente sull’abito adatto”).

Effettivamente i ciclisti di oggi non sono più quelli di un tempo. Per stare al passo coi tempo, oltre al caschetto (obbligatorio ed anche molto importante per la sicurezza) c’è bisogno della pettorina fluorescente che segnala la tua presenza a chilometri di distanza, poi la videocamera, la fotocamera, gli auricolari, il computer di bordo, le luci led, i pantaloni corti e chi più ne ha più ne metta. Una quindicina di anni fa (forse anche venti) l’unico accessorio potevano essere le mollette in fondo ai pantaloni per evitare che si impigliassero nella catena……

Sfrutto l’occasione e mi ricollego a questa simpatica vignetta che ho trovato online per presentare Bikeyface, un Blog nato (come il mio) nel 2011 scritto e illustrato da Bekka Wright. Lei sul suo Blog  si definisce artista, scrittore, regista, oltre che conoscitore di biscotti al cioccolato. Quando era giovane voleva studiare diritto ambientale, entrare in politica e salvare il mondo. Ma poi si è resa conto che alcune persone ascoltano avvocati o politici, ma soprattutto che le persone amano guardare le vignette che li rappresentano (gli avvocati ed i politici). E Bekka amo realizzare queste vignette e queste illustrazioni. Lei vive a Boston, Massachusetts, e le illustrazioni di Bikeyface sono ispirate alle cose che accadono lungo la strada. Il Blog di Bikeyface è nato come un semplice resoconto delle avventure 2 ruote di Bekka, ed inizialmente poteva essere letto al massimo da 3 persone, tutti suoi parenti ovviamente. Ma visto che nel suo Blog ha sempre disegnato delle belle immagini, Bekka lo ha visto crescere in una sorta di fumetto web vero e proprio. Ed ora lo leggono più di 3 persone….

Bekka vorrebbe che la lettura di Bikeyface fosse il più divertente e piacevole possibile, un’pò come andare in bicicletta. Molti Post e Messaggi al suo interno sono divertenti e focalizzati sullo stile di vita dei bikers, ma uno degli obiettivi è anche quello di far aumentare la consapevolezza sul bisogno di rendere le strade più sicure per tutti.

Fate un salto su Bikeyface e ditemi che ne pensate…..

L'abito adatto in bicicletta...
L’abito adatto in bicicletta (fonte bikeyface.com)

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