Contador ipoteca il Giro 2015 sul Mortirolo che rese grande Pantani

Oggi Alberto Contador ha messo una seria ipoteca sulla vittoria del Giro d’Italia 2015. Sulla celebre salita del Mortirolo, la montagna che fece grande Marco Pantani, svanisco anche i sogni in rosa di Fabio Aru che perde la seconda posizione in classifica generale a favore del compagno di squadra Landa che ha vinto in solitario la tappa.

Ma torniamo al “pistolero“, al secolo Alberto Contador, che ancora una volta ha fatto capire a tutti di essere il migliore con una vera e propria impresa. La tappa nel finale prevedeva la salita dell’Aprica, poi il Mortirolo ed infine di nuovo l’Aprica. Nel corso della prima discesa dell’Aprica, a circa 60 chilometri dal traguardo, Contador deve fare i conti con una foratura che lo costringe a cambiare ruota. All’inizio della salita del Mortirolo (siamo a circa 45 chilometri dal traguardo) lo spagnolo deve recuperare 51″ di distacco dall’Astana di Aru e Landa che nel frattempo ha aumentato l’andatura. La salita del Mortirolo è uno spettacolo e mette in mostra tutta la furia agonistica del “pistolero” che, senza squadra accanto, si alza sui pedali ed inizia a spingere per recuperare sui fuggitivi. Prima di metà salita Contador ha già ripreso Fabio Aru e poco dopo lo stacca. Lo segue solo Landa che, assieme a Kruijswijk, è l’unico che oggi può stare con Contador. La tappa la vince Landa, che sulla salita finale stacca Contador, che con la maglia rosa ormai in pugno si “accontenta” di questa seria ipoteca sul Giro più che alla vittoria di tappa.

La classifica generale ora vede Contador al comando con 4’02” di vantaggio su Landa, 4’52” su Aru e 5’48” su Amador. L’impressione è che Contador sia imbattibile a meno di una crisi inaspettata, con il solo Landa che nelle ultime due tappe ha fatto vedere di poter tenere il suo passo. Venerdì e Sabato ci sono le ultime due tappe di montagna. Soprattutto sabato sarà durissima, con il Colle delle Finestre (2178 metri, cima Coppi) prima dell’arrivo al Sestriere.

Tornando alla montagna di oggi, al Mortirolo, è facile tornare con la memoria al 5 Giugno del 1994, quando Marco Pantani si prese questa celebre salita con indosso la maglia della Carrera, di colore bianco quale miglior giovane del Giro. Erano gli anni di Indurain, Bugno e Chiappucci. Pantani passò al comando sulla vetta del Mortirolo, ma Indurain nella discesa andò a riprendere il “Pirata“, che però nella salita di Santa Cristina partì di nuovo in solitario per andare e chiudere la tappa con 2’52” di vantaggio su Claudio Chiappucci e 3’30” su Indurain. Grande Pirata!

Contador sul Mortirolo. E' lui il padrone del Giro 2015
Contador sul Mortirolo. E’ lui il padrone del Giro 2015

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