Formula Uno: a Melbourne si accendono i motori. Domenica si corre la prima gara della stagione

Domenica mattina a Melbourne (Australia) si correrà la prima gara della stagione di Formula Uno. La Ferrari con la nuova SF16-H è pronta per sferrare l’attacco alla Mercedes che nelle ultime due stagioni ha dominato il campionato.

Durante i test invernali la Ferrari ha dimostrato di essere molto competitiva, ma la macchina da battere sarà ancora una volta la Mercedes. A Maranello hanno lavorato duramente sia sull’aerodinamica che sulla Power Unit cercando di avvicinarsi il più possibile ai tedeschi che negli ultimi anni avevano accumulato un grande vantaggio soprattutto da un punto di vista motoristico.

Ovviamente i tifosi della Ferrari sono interessati soprattutto ai risultati che riusciranno ad ottenere i piloti del Cavallino Rampante, ma ci sono molti altri temi interessanti da tener d’occhio nel prossimo mondiale, come le nuove gomme Pirelli e le nuove qualifiche (che prevedono l’eliminazione di un pilota ogni 90″ fino a quando ne resterà uno solo!).

Sarà interessante vedere se la McLaren ed Alonso torneranno competitivi dopo una stagione imbarazzante (ma speriamo di no!).

Sarà interessante vedere all’opera i giovani Verstappen e Sainz al secondo anno alla guida della Toro Rosso: entrambi hanno il piede pesante ed un grandissimo talento.

Sarà interessante vedere se la Red Bull tornerà ad essere competitiva dopo l’ultimo anno sabbatico.

Sarà interessante vedere in pista la Renault con la sua livrea gialla.

Ma soprattutto sarà interessante vedere in gara la SF16-H, con la speranza che in molte occasioni tagli per prima il traguardo. E magari a fine anno torneremo a festeggiare il titolo iridato che a Maranello manca dal 2007.

Queste sono state alcune delle parole di Sebastian Vettel nella conferenza stampa tenutasi a Melbourne: “Non ho con me la mia sfera di cristallo e non posso prevedere come andrà a finire. Posso dire però che i nostri principali avversari sono ancora molto forti in questo inizio di stagione, ma che noi crediamo di esserci avvicinati abbastanza, specie in configurazione gara“.

La SF16-H di Sebastian Vettel
La SF16-H di Sebastian Vettel

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