#Formula1: Eau Rouge e Raidillon, l’esame più duro di ogni pilota di Formula Uno

Domenica 28 Agosto 2016 a Spa-Francorchamps si correrà il GP del Belgio di Formula Uno, uno dei più belli ed appassionanti di tutto il mondiale. Ma Spa-Francorchamps è soprattutto il circuito che mette i piloti davanti ad Eau Rouge e Raidillon, le due curve in sequenza che sono considerate dai piloti come l’esame più duro della Formula Uno. Per questo motivo il circuito di Spa è conosciuto da tutti come l’Università dell’automobilismo.

Ayrton Senna affronta Eau Rouge e Raidillon
Ayrton Senna affronta Eau Rouge e Raidillon

Dopo essere usciti dal tornante della Source i piloti si trovano di fronte un rettilineo al termine del quale ci sono questi due mostri sacri. La prima curva che si affronta verso sinistra è l’Eau Rouge (tradotto acqua rossa, che prende il nome dal fiume che scorre li vicino, le cui acque sono di colore rosso per l’alta percentuale di ferro). I piloti affrontano l’Eau Rouge in picchiata accarezzando il cordolo e quando si trovano nel punto più basso della curva inizia il Raidillon, ed in quel momento la forza della decompressione arriva a 4G. Ma il Raidillon non è solo una curva, perchè è anche un muro con i suoi 24 metri di dislivello che ci sono tra l’entrata e l’uscita. E’ lì che si vedono i piloti veri, quelli che non alzano il piede, che escono sfiorando il cordolo di uscita (passarci sopra a quella velocità è impensabile, vorrebbe dire uscire di pista). Dopo l’uscita del Raidillon i piloti si spostano a sinistra e trovano la pace dei sensi grazie al Kemmel, il lungo rettilineo dove in cui Mika Hakkinen infilò Schumacher con un doppio sorpasso storico nel 2000.

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