#FormulaUno: la #Ferrari va in vacanza in testa al Mondiale
Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso qualcosa prima dell’inizio della stagione. Pochi, o forse nessuno. Ed invece la Ferrari va in vacanza in testa al Mondiale di Formula Uno 2017, con Sebastian Vettel che a 9 gare dal termine della stagione si ritrova con 14 punti di vantaggio in classifica sulla Mercedes di Lewis Hamilton.
Domenica a Budapest è corso il GP Ungheria, 11° appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2017, che simbolicamente rappresentava il “giro di boa” della stagione che quest’anno ha in calendario 20 GP. La Ferrari ha dominato il weekend, mettendo a segna una doppietta sia in qualifica che in prova, con Vettel e Raikkonen che in entrambi i giorni hanno preceduto il duo Mercedes formato Bottas e Hamilton. Il fine settimana ha visto tornare competitive anche le Red Bull, che mai come in questa occasione sono state vicine a Ferrari e Mercedes, ma Verstappen ha messo fuori il compagno Ricciardo poche curve dopo il via compromettendo la gara di entrambi.
La Ferrari è tornata ad essere competitiva dopo un paio di GP sotto tono. Quella della Scuderia di Maranello è stata una prova di forza che per il momento mette a tacere le voci di una difficoltà nello sviluppo della SF70H. Vettel è scattato bene al via, prendendo subito la testa della corsa e mettendosi in “modalità martello“, scappando via grazie ad un ritmo impressionante. Ma un problema allo sterzo del 4 volte campione del mondo ha rischiato di compromettere la gara del tedesco. Nonostante lo sterzo tendesse in modo evidente verso destra, Vettel è stato in grado di gestire la gara con autorevolezza, come solo i grandi campioni sono in grado di fare. Kimi Raikkonen è stato il fido scudiero di Vettel e gli ha guardato le spalle per tutta la gara, portando a casa un ottimo secondo posto.
Tra 4 settimane, al rientro dalla sosta estiva, ad attendere i piloti e le monoposto ci saranno due gare impegnative come SPA e Monza. I risultati di queste gare avranno un peso specifico molto importante sull’esito del mondiale, ed è per questo che a Maranello stanno lavorando forte per continuare a portare avanti lo sviluppo della SF70H. Perché il sogno mondiale va avanti!
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