I quarti periodi di Lebron James

Il 4° periodo di Lebron e quello di Dirk

Grazie al mio amico Rolando ho avuto modo di leggere e mettere a fuoco le statistiche di Lebron James nei quarti periodi di gioco di queste NBA Finals, per poi metterle a confronto con le stesse statistiche di Dirk Nowitzki.

C’è da ridere, o forse da piangere. Dipende tutto da che parte si guardano questi numeri. Numeri che non dicono tutto, perchè vedere i quarti periodi di queste Finals renderebbe il confronto ancora più impetoso (a tutti meno che a Flavio Tranquillo).

Ma ecco qua i famosi Numeri di cui parlavo:

Lebron: FG 4-16 (25%), FT 3-3, Reb 10, Pts 11.

Dirk: FG 13-26 (50%), FT 24-24, Reb 15, Pts 52.

E’ sotto gli occhi di tutti che questa Finals fino ad oggi sono state dominate dal tedesco che spesso è volentieri risulta addirittura imbarazzante quanto decisivo per i suoi Mavs. Ed il fatto che quasi da solo abbia deciso due delle tre vittorie di Dallas, in una delle quali è sceso in campo con quasi 39 di febbre rende ancor più merito a Dirk. Ora viene il bello ed il difficile, ma solo per quello che ha fatto fino ad oggi in questi playoff meriterebbe il titolo di MVP ed un posto nella Hall of Fame.

Ma torniamo al n°6 dei Miami Heat, quel Lebron James che anni fà sì autoincoronato “King James”, che comunica i suoi cambi di squadra in diretta TV e che ha deciso di appoggiarsi a Dwayne Wade per provare a vincere il suo primo anello. Ovviamente il leader egli Heat è Wade, vero uomo squadra e vero leader di Miami, ma nonostante questo dal Re del gioco ci si aspetterebbe qualcosa in più. Ovviamente la palla in mano per gli ultimi tiri e per i possessi decisivi finisce a Wade, e magari ora Lebron verrà fuori con tutto il suo talento fisico e tecnico. Però ho paura che anche i compagni in determinate situazioni si fidino poco di lui, e questo è un macigno che pesa. E come un macigno sulle spalle peserebbe anche un’eventuale sconfitta in queste Finals.

Una nota anche su coach Spoelstra e sull’utilizzo di James. Lebron ha giocato oltre 45′ in ben quattro partite della serie (stanotte ben 45’38”),  giocando 39’37” in gara-2 che è stata la partita con il minutaggio più basso. Una media di 44’17” che mi pare un’pò altina e che ovviamente non fà altro che penalizzare “King James” nei finali di partita.

La campanella sta suonando, Lebron è stato chiamato ad alzare la mano e rispondere presente. Lo farà?

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