La Guinness Cup 2014 e lo scarso Appeal del Calcio italiano

Questa sera si chiude la Guinness Cup 2014, un torneo amichevole estivo di calcio che si gioca negli Stati Uniti e in Canada che ha visto anche quest’anno la partecipazione di 8 squadre europee. Tra queste, anche tre squadre italiane: Milan, Inter e Roma. Le squadra si affrontano in due gironi all’italiana con partite di sola andata ed allafine le vincitrici dei due gironi si sfidano per la finalissima che assegnerà la  Guinness International Champions Cup 2014.

Ma non voglio parlare dei risultati sportivi, che sono stati piuttosto scarsi per il calcio italiano. La Finale sarà infatti un derby inglese tra Manchester United e Liverpool e si giocherà al Sun Life Stadium di Miami.

E’ interessante (e forse anche deprimente) parlare invece di spettatori, ed in particolare delle oltre 109.000 persone accorse per assistere alla sfida tra Manchester United e Real Madrid, ed alle 12.000 e spiccioli che hanno assistito alla vittoria dell’Inter sulla Roma. Un dato impietoso ed allarmante che evidenzia ancora una volta come il calcio italiano stia perdendo sempre più Appeal nei confronti di quello spagnolo, inglese e tedesco.

Il calcio italiano arranca ogni giorno di più in tutti i settori. Sportivamente parlando facciamo fatica e se prima le Società italiane facevano il mercato, ora lo subiscono e sono costrette a cedere i loro campioni alle superpotenze europee. Prima i vari Ronaldo e Zidane, Gullit e Van Basten, Zico e Maradona, facevan le corse per venire a giocare in Italia. Ora è l’opposto contrario, ed i campioni mondiali scappano dall’Italia e non solo per ragioni economiche.

Prendiamo appunto stadi e spettatori. In Germania c’è una media di oltre 43.000 spettatori a partita  e gli stadi sono pieni per il 96%. In Italia la situazione è terribile, la media degli spettatori non raggiunge i 24.000 e gli stadi sono pieni per poco più del 56%.

In Italia si pensa a mettere a capo di una Federazione a dir poco ridicola il giovanissimo Carlo Tavecchio, un 71enne dirigente sportivo e politico italiano, che parla un italiano approssimativo e che in conferenza parla di mangiabanane!

In Italia si pensa ad arraffare più soldi possibili dai diritti televisivi senza poi essere in grado di spendere in maniera decente quei soldi.

In Italia abbiamo degli stadi che non hanno niente a che vedere con gli impianti sportivi moderni che troviamo in giro per il Mondo.

L’Italia del calcio è entrata in un vortice che la sta portando sempre più a fondo e sembra che la fine di questa discesa verso gli abissi non ne voglia sapere di finire. Ma soprattutto sembra che le teste di quelle che sono a capo di questa nave non siano in grado di trovare una soluzione per uscire fuori da questo problema.

La Guinness Cup 2014 e lo scarso Appeal del Calcio italiano
La Guinness Cup 2014 e lo scarso Appeal del Calcio italiano

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