#NBA: si parte! Questa notte prenderà il via la stagione 2016/2017. Per il Titolo sarà ancora una battaglia tra #Cavs e #Warriors?

L’attesa è finita. Questa notte riparte finalmente il campionato NBA. Sembra quasi che Adam Silver abbia voluto omaggiarmi facendo iniziare la stagione NBA 2016/2017 nel giorno del mio compleanno: proprio un bel regalo! La nuova stagione è ricca di temi molti interessanti, alcuni dei quali, in poche righe, proverò ad analizzare. Ma la prima domanda che tutti gli appassionati si staranno facendo è probabilmente la seguente: il Titolo NBA 2017 se lo contenderanno ancora una volta i Cleveland Cavs di Lebron James e i Golden State Warriors di Steph Curry? Oppure ci sono delle valide alternative alle due squadre che hanno disputato le ultime due edizioni delle Finals?

Partiamo con un omaggio a tre giocatori che hanno scritto gli ultimi 20 anni di storia della NBA e che, purtroppo, quest’anno non scenderanno in campo: Kobe Bryant, Tim Duncan, Kevin Garnett. Ci mancherete, vi abbiamo amato ed odiato, applaudito e fischiato. La NBA oggi è più povera, ma siamo sicuri che lo spettacolo non mancherà, perché nella NBA di oggi ci sono tantissimi giocatori di alto livello e tanti stanno crescendo giorno dopo giorno.

Riusciranno i campioni in carica a ripetersi? Vincere è difficile, ma come insegna la storia di questo gioco, farlo per due anni di seguito lo è ancora di più! Lebron James ed i suoi compagni di squadra nel Giugno 2016 hanno compiuto una vera e propria impresa e proveranno a portare in Ohio un altro Titolo. La squadra ha perso Mogzov sotto le plance, ma ha acquisito giocatori di esperienza che potranno allungare le rotazioni dei CavsDunleavy e Chris Andersen daranno punti ed energia, e secondo gli ultimi rumors sembra che possa arrivare a Cleveland anche Mario Chalmers che attualmente è Free Agent. Ad Est sono ancora la squadra da battere e nei playoff, quando puoi contare su giocatori del calibro di Lebron James e Kyrie Irving, puoi pensare di fare di tutto.

I Golden State Warriors sono stati la squadra più chiaccherata dell’estate. Il motivo? L’acquisizione di Kevin Durant ovviamente. Con 3 realizzatori come Curry, Thompson e Durant i Warriors hanno a disposizione un vero e proprio arsenale da guerra in attacco. Anche la squadra di Kerr si è rinforzata sotto diversi punti di vista, ma ha perso un’pò di peso sotto canestro con la perdita di Bogut e Ezeli. Sono arrivati giocatori di esperienza come Pachulia e West, ed un cavallo pazzo come JaVale McGee. Il coach dovrà trovare dei nuovi equilibri in difesa e gestire bene la distribuzione dei possessi in attacco, ma ovviamente con una squadra del genere non puoi che essere la pretendente principale per il Titolo 2017.

Il sottoscritto è molto curioso di vedere all’opera i nuovi Lakers guidati in panchina da Luke Walton. Sono fiducioso sul lavoro che riuscirà a fare il nuovo coach dei gialloviola, perchè è giovane ed intelligente, ed ha avuto tanti grandi maestri sia in campo che fuori dal campo. Ma poi alla fine quello che contano sono i giocatori. D’Angelo Russell è in grande crescita, ed ora che non avrà più l’ombra di Kobe al suo fianco potrà dimostrare quello che vale. E poi c’è Brandon Ingram, la seconda scelta assoluta dell’ultimo  Draft, un giocatore che avrà bisogno di crescere ma che ha dei margini di miglioramenti incredibili che potrebbero portarlo a diventare un All Star. L’obiettivo realistico di quest’anno sembrano poter essere 30 vittorie, un traguardo appena sufficiente se ti chiami Lakers. Ma considerando che i gialloviola hanno vinto appena 38 partite (17 lo scorso anno, 21 quello precedente) nelle ultime due stagioni con Byron Scott in panchina, 30 vittorie sarebbe un gran passo avanti.

Parliamo ora di giovani e sorprese della stagione che sta per iniziare. Credo che nel corso dell’anno vedremo diventare sempre più dominanti Karl-Anthony Towns e Kristaps Porziņģis. In preseason soprattutto Towns ha dimostrato di essere cresciuto molto con il lavoro fatto in estate, ed insieme a lui sono cresciuti tutti i giovani di Minnesota, che secondo me giocherà una stagione di alto livello grazie al contributo di Andrew Wiggins, dal quale ci si aspetta il salto di qualità, ma anche di Zach LaVine e del rookie Kris Dunn.

Di temi da trattare ce ne sarebbero ancora tanti, come il passaggio di Wade a Chicago e quello di Rose e Noah a New York. Oppure la crescita dei giovani Bucks, con Giannīs Antetokounmpo che quest’anno giocherà da point guard, un ruolo che potrebbe renderlo semplicemente devastante. E poi c’è da vedere come si comporteranno i Thunder e Westbrook senza Durant, o come saranno gli Spurs senza Duncan ma con un Gasol in più.

Magari tutte queste cose e molte altre ancora le vedremo più avanti nel corso dell’anno. Per ora godiamoci l’inizio della nuova stagione. La sveglia per questa notte è giù puntata, perché ci attende subito una bella sfida tra Warriors e Spurs!

NBA: si parte! Questa notte prenderà il via la stagione 2016/2017.
NBA: si parte! Questa notte prenderà il via la stagione 2016/2017.

Ecco qua un video interessante sulla nuova stagione:

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