#NBA: Stephen Curry trascina Golden State alla vittoria su Oklahoma e porta i Warriors alle #NBAFinals

Golden State ha avuto bisogno del miglior Stephen Curry per aver ragione degli Oklahoma City Thunder. Ma c’è voluto anche l’apporto di tutta la Squadra (scritto volutamente in maiuscolo) per raggiungere per la seconda volta consecutiva le NBA Finals dove, come lo scorso anno, ci sono i Cleveland Cavaliers di Lebron James ad attenderli. Speriamo che anche quest’anno ci sia da divertirsi e che questi fenomeni della palla a spicchi ci regalino un’altra finale da sogno.

36 punti per Stephen Curry
36 punti per Stephen Curry

I Golden State Warriors hanno reso onore al loro nome, perchè solo degli autentici guerrieri potevano uscire vincitori da una partita come gara-7 in cui i Thunder hanno letteralmente dominato difensivamente i campioni NBA in carica per 2 periodi. Durant e compagni erano arrivati nella baia con intenzioni serie e l’inizio della partita gli aveva visti scappar via grazie alle grandi giocate del n°35, alla solida difesa (con un Andre Robertson immaginifico) ed al controllo assoluto dei rimbalzi, con Adams ancora una volta a far la voce grossa sotto canestro. Ad inizio del secondo quarto i Warriors erano in enorme difficoltà su entrambi i lati del campo, anche perchè Klay Thompson ha iniziato la sua serata con un sanguinoso 0/7 al tiro, con Draymond Green ancora in difficoltà soprattutto a livello mentale. Così i Thunder scappano a +12. Poi il “figlio di Michael Thompson” (ma forse ora è Michael Thompson ad essere il babbo di Klay) ha infilato 3 triple consecutive che hanno rimesso in carreggiata Golden State che arriva all’ultimo giro di lancette del secondo periodo sotto di 6. Curry sbaglia il layup e Durant firma il +8 sull’altro lato del campo, ma l’MVP a fil di serena segna nel traffico il canestro del 48-42 che tiene a contatto i Warriors.

Nel terzo periodo cambia la partita ed il merito non è solo di Curry e Thompson che segnano a ripetizione, ma anche di gregari come Livingston e Varejao che finalmente per i Warriors sono incisivi in questa serie. I Thunder cambiano sempre in difesa sul pick & roll, così Curry li punisce a suon di triple. Donovan allora sceglie un quintetto più leggero con Adams che si ritrova a guardare la partita seduto in panchina ed i Thunder accusano il colpo, perdendo lucidità in attacco a faticando ad arginare la furia offensiva dei padroni di casa. Il parziale del 3° periodo è di 29-12 in favore dei Warriors che volano sul 71-60 con la Oracle Arena diventa una bolgia. Oklahoma non riesce più a spezzare il ritmo dei Warriors, ma 2 errori banali al tiro ed alcuni tiri ignoranti di Durant riportano i Thunder a soli 2 possessi di distanza da Curry e compagni. 2 tiri liberi di Durant portano a 4 i punti di vantaggio dei padroni di casa, ma la squadra di Steve Kerr non ha intenzione di mollare proprio sul più bello. Curry si guadagna 3 tiri liberi per un fallo di Ibaka (3/3 e Warriors a +7), mentre Iguodala e Thompson che fanno gli straordinari in difesa su Westbrook e Durant. Oklahoma rimane senza energie e Curry porta a 36 punti il suo bottino personale segnando la tripla del +10 che spezza le gambe ai Thunder.

A fine gara lo score di Curry dice 36 punti con 7/12 da 3 punti ed un plus/minus di +18, mentre Klay Thompson si è fermato a 21 punti e Draymond Green ad 11 punti. Per i Thunder ci sono 27 punti di Durant e 21 punti di Westbrook, ma il n°0 dei Thunder ha finito la partita con un misero 7/21 al tiro ed un -14 di plus/minus.

Curry si "beve" Adams prima di infilare una delle sue 7 triple
Curry si “beve” Adams prima di infilare una delle sue 7 triple

Bisogna rendere merito ai Thunder perchè non credo che ci fossero molte persone che avrebbero scommesso su di loro ad inizio playoff. Hanno annientato gli Spurs ed hanno portato i Warriors a gara-7, spingendoli ad un passo dal baratro. Durant e Westbrook hanno fatto vedere di essere dei grandissimi giocatori, ma forse hanno bisogno di qualcos’altro per diventare vincenti e forse almeno uno dei due ha bisogno di cambiare aria in estate.

I Warriors continuano ad iscriversi all’album dei record della NBA. Sono la 10^ squadra della storia ad aver ribaltato una serie playoff dopo essere stati sotto per 3-1 dal 1968 ad oggi (su un totale di 232 serie). L’ultima volta, un anno fa, ci riuscirono i Rockets nella semifinale di conference contro i Clippers.

Dopo una fantastica gara-6 abbiamo assistito ad una gara-7 ancora più bella probabilmente. Ed ora ci sono le Finals ed il Larry O’Brien Trophy alle porte. Gara-1 delle finali NBA si giocherà alla Oracle Arena di Oakland alle 4 ora italiana nella notte tra giovedì e venerdì. La partita come sempre sarà trasmessa da Sky Sport 2.

Per chi si fosse perso gara-7 ecco qua gli highlights della partita:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.