Passaggio di consegne

Nella notte NBA si è virtualmente ufficializzato il passaggio di consegne ad Ovest. Si tratta ovviamente di quello fra Kobe Bryant e Kevin Durant. Il Mamba ha lottato fin che ha potuto, quasi da solo, contro i Thunder, ma nulla ha potuto contro lo strapotere fisico di Oklahoma. Ora lo scettro è nelle mani di Kevin Durant che con i suoi Thunder andrà all’assalto della Finale per poi puntare all’anello.

LA SERIE – I Thunder hanno dominato la serie con i Lakers chiudendola sul 4-1. Su 5 partite, in 2 occasioni non c’è stata storia, con Durant e soci che hanno spazzato via i Lakers. Nelle altre 3 invece il risultato è stato in bilico fino alla fine, con i Lakers che sono riusciti solo in un’occasione ad uscire vincitori dalal battaglia. Troppo fisici e giovani i Thunder, allenati meglio e con troppi rebus irrisolvibili per i Lakers che non sono riuscire ad arginare Durant, ma anche e soprattutto Westbrook e Harden.

FINALE DI CONFERENCE – Ora andrà in scena la serie che tutti aspettavano, per vedere qual’è la miglior squadra ad Ovest. I giovani Thunder in rampa di lancio se la vedranno con gli esperti Spurs che nei playoff hanno un percorso netto (8-0)  e che arrivano a questa serie dopo 18 vittorie consecutive (8 nei playoff e 10 in campionato). Sarà una sfida bellissima ed emozionante, difficilmente pronosticabile, dove saranno molti i fattori chiave da prendere in considerazione. Se non hanno un calo fisico, credo che gli Spurs potranno andare a giocarsi la Finale per il titolo, ma di questi Thunder c’è da aver paura.

AD EST – Nel frattempo ad Est le due semifinali sono ancora totalmente aperte. Miami ha ripreso il fattore campo contro Indiana ed a questo punto credo che non avrà problemi a chiudere la serie in suo favore (2-2 al momento). Boston guida contro Phila per 3-2 ed ora ha 2 match point a disposizione. La finale di Conference sarà probabilmente Miami-Boston con la squadra di LBJ favorita per approdare in Finale. L’ex numero 23 dei Cavs ha una gran voglia di vincere e farà di tutto per riuscirci, anche contro gli espertissimi Celtics che stanno cavalcando un Kevin Garnett che non dimostra i 36 anni appena compiuti.

LAKERS – Ora è arrivato veramente il momento di rifondare la squadra, ripartendo ovviamente da Kobe che avrà a disposizione altri 2/3 anni ad alto livello. L’errore principale è stata la scelta di continuare con lo stesso roster dello scorso anno, così come quella di mettere in panchina un coach sopravvalutato come Mike Brown che obbiettivamente non è un allenatore da Lakers. Ma poi ne parleremo…..

Bryant-Durant: passaggio di consegne?

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