Serie A: il punto sul campionato

Una grande Sassari anche quest'anno

Siamo ormai a metà del girone di ritorno del campionato italiano di Basket, ed a questo punto i ruoli che avranno le squadre in questo finale di stagione e nella post-season (per chi ci arriverà) sono abbastanza chiari.

La prima cosa che salta all’occhio guardando la classifica è il gap ridotto che c’è quest’anno fra Siena e le inseguitrici, con i campioni in carica che hanno perso 6 partite in stagione fino ad oggi, ovvero lo stesso numero di sconfitte che i toscani avevano accumulato nel corso degli ultimi due campionati.

Siena ha dato ancora l’impressione di essere la più forte, ma Milano e Cantù quest’anno sono vicine, ma anche altre realtà come Pesaro e Bologna stanno portando avanti dei progetti seri ed ambiziosi. Vanno poi segnalate due squadre molto interessanti come Sassari e Venezia che stanno giocando un campionato di altissimo livello.

Ma chi sarà la contendente numero uno per Siena?

Milano è riuscita a battere i toscani solo con Gallinari, mentre nelle altre due occasioni ha avuto il merito di esserci fino in fondo ma anche il demerito di non saper sfruttare le prestazioni sottotono dei toscani. Scariolo dovrà scegliere la pedina da aggiungere al roster, un giocatore utile per il presente e per il futuro. Sarà sufficiente?

Cantù è solida, ha un roster lungo, di alto livello e con due veterani come Basile e Marconato che qualcosa in carriera hanno vinto. L’uscita di scena in Eurolega potrebbe essere un vantaggio per i brianzoli che dovranno concentrarsi solo su una competizione. Secondo me sono l’avversario più pericoloso per Pianigiani.

Pesaro e Bologna stanno crescendo, saranno due outsider interessanti, ma possono aspirare al massimo a mettere qualche pensiero nella testa delle Big 3. I loro roster non sono sicuramente all’altezza delle prime 3. Lo stesso discorso vale per Sassari e Venezia, così come per Varese. Bisogna fare i complimenti a Sassari, che sta facendo un gran campionato e che sta esprimendo davvero un bel gioco.

Pollice verso per Treviso e Roma. Quella che un tempo fù la Benetton oggi come oggi fà solo tristezza con un progetto che non esiste ed un futuro sempre più incerto. Roma come al solito non riesce a diventare grande, con Toti che continua a minacciare di lasciare il basket (speriamo di no, almeno i soldi ce li mette) ed una squadra che da diversi anni a questa parte viene continuamente rivoluzionata. Lo stesso discorso di Roma lo si potrebbe estendere a Caserta dove rispetto agli anni scorsi c’è stato un leggero ridimensionamento.

Le altre? Casale nonostante un roster che avevo definito scarso ad inizio anno stà tentando di restare aggrappata con le unghie e con i denti alla serie A, così come Teramo dove sta continuando la sua crescita il giovane Polonara. Montegranaro e Cremona continuano a rimanere nell’anonimato nonostante abbiano i mezzi per fare qualcosa in più. A Biella dove si vede che si lavora con logica e programmazione, ed i risultati ne sono la conferma. Avellino, ormai già salva, faticherà da qui a fine stagione soprattutto per la difficile situazione economica.

Questo fine settimana c’è l’All Star Game che sarà soprattutto un’occasione per Pianigiani per lavorare un’pò con la Nazionale. Poi si riparte con il Campionato e per Siena anche con l’Eurolega dove nei quarti di finale ad attendere McCalebb e compagni ci sarà di nuovo l’Olympiakos.

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