#Twitter ha deciso di chiudere gli uffici italiani
La filiale italiana di Twitter sta per chiudere i battenti. La crisi economica che sta attraversando il famoso social media aveva portato i vertici dell’azienda ad avviare un grande progetto di ristrutturazione interna con l’obiettivo di tagliare i costi. La notizia circolava in rete già da qualche tempo, ed ora è ufficiale. I 16 dipendenti italiani di Twitter, guidati dal country manager Salvatore Ippolito, hanno le valige pronte e sono in attesa di sapere come andrà a finire la trattativa sindacale con l’azienda. L’ufficio italiano era dedicato alle attività di marketing.
E pensare che solo qualche giorno fa, in occasione delle elezioni negli Stati Uniti, il social media aveva registrato oltre 75 milioni di “cinguettii” relativi a #Election2016, con un picco di 27 mila tweet al minuto registrato nella mattinata americana delle elezioni. Ma il processo di ridimensionamento deve comunque andare avanti, ed a livello globale ci sarà un taglio del 9% della forza lavoro oltre alla dismissione di Vine, la piattaforma di condivisione di video brevi. In totale saranno circa 300 i dipendenti di Twitter che perderanno il proprio lavoro, permettendo all’azienda di risparmiare fondi importanti che serviranno per proseguire la riorganizzazione interna.
Il mercato azionario sta reagendo in maniera negativa a queste notizie, ed infatti la società continua a perdere capitalizzazione. In poco meno di un anno le azioni di Twitter sono passate da 26 a 18 dollari.
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